San Donato

Da: LUCA MENNA  – “Saggio Istorico  della Città e Diocesi di Carinola”- 

A cura di Adele Marini Ceraldi

Aversa, nella tipografia del ‘Reale Morotrofio’ 1848

Della Villa riunita di S. Donato, e S. Agnello di Carinola.

È divisa questa Villa in due Paesi, il primo si denomina S. Donato, e S. Agnello l’altro, che dalla parte superiore a pochi passi dista dall’altro. La loro situazione è sotto la Regia Strada verso il Nord Est. alla lontananza di circa un terzo di miglio, e distano da Carinola circa due miglia calando al Sud. In S. Donato, che più si approssima a Carinola si respira un’aria mediocre, ed è situato alla pianura; in S. Agnello poi ch’ è situato in una Collina superiore si respira aria migliore. Il suolo del terreno è mediocre, di cui la maggior parte è campestre, ed ha vigneti, oliveti, e querceti, somministra però una buona raccolta, benché lapilloso e leggiero, e di classe molto inferiore.

La Popolazione di queste due Ville riunite ascende al numero di 280 Abitanti sotto la cura di un Parroco, e forma una sola Parrocchia dedicata a S. Donato e S. Agnello, che si elesse per Protettori , dal nome de’ quali queste due Ville han tratto il nome separatamente.

Verso la metà del XV secolo gli Abitanti della Villa di S. Agnello tenevano la Chiesa Parrocchiale  sotto il titolo di S. Aniello în Gallo, oggi la Santella, o Madonnella verso la Strada Consolare alli Gradilli in poca distanza dal Paese verso il Nord, ed îvi attualmente il vestigio si conosce, ed evvi altresì una Sepoltura non ancora atterrata. Gli Abitanti poi della Villa di S. Donato, che vivevano separali da quelli di S. Agnello sotto la cura di altro Parroco , avevano la Chiesa Parrocchiale su di tin fondo della Famiglia Saraceni denominato la Cappella alla distanza di circa un terzo di miglio verso Levante dal Paese sotto il titolo di S. Donato in Villa Starzae. Fatto riflesso il nostro Saggio Pastore Monsignor Paolo. Ayrola. alla decadenza, ed. allo. stato deplorabile di queste ‘due Parrocchie, ed anche agl’ inconvenienti nascosti dalla lontananza si vidde ‘obbligato di ripararvi, e di fatti molto si-adoperò per riunire queste due Popolazioni, animandole a fabbricare nel centro una nuova Chiesa, come in effetti fu eseguito, e terminò la fabbrica verso l’anno 1674, epoca in cui queste due Popolazioni si riunirono. Quindi il prefato Monsignore benedisse la nuova Chiesa verso l’ anno 1677, e la dichiarò Chiesa Parrocchiale di dette Ville sotto la cura di D. Salvatore Buonanni, che fu eletto Parroco, e la dedicò ad onor di S. Donato, e S. Agnello, e questa nuova Parrocchia esiste in buono stato, e le due antiche Parrocchie restarono abbandonate, ed il suolo di esse al presente è terra coltivabile.

Nel sito dell’antica Parrocchia di S. Agnello in Gallo, un Colono per nome Tomaso di Tofano rinvenne una pietra di marmo, su di cui incisa era una Iscrizione, ma perchè consumata, non abbiam potuto altro interpetrare, che le parole seguenti.

HIC

PAR….LEM. DIVI. AGNELLI IN GAL…

PATR… SU.. ANNO. M…..

  1. IPSI. S. ON…M DIC…

ER….AM

POP…S.

AERE. SUO. AD. M…REM. FORMAM RES..T.

  1. C. MCCCCXXXV.

Da questa Iscrizione ravvisasi,. che la Parrocchia di. S. Agnello in Gallo fu edificata dopo il millesimo di N. S., e che quel Popolo a proprie spese nell’anno 1435 la ridusse a ‘miglior forma. Un’altra Iscrizione fu trovata nell’ antica Parrocchia di S. Donato in Villa Starzae, ove al presente ‘dicesi  alla Cappella Vecchia, che ci fu esibita dal Parroco D. Girolamo Casaluce, incisa in pietra lapidea, ed è la seguente.

  1. O. M.

PAROCHIA HAEC EST

QUAM POPULUS. VILLAE STARZAE

IN HONOREM DIVI DONATI

HIC CONSTRUXIT. AC DICAVIT.

MOX IN SIGNUM DEVOTIONIS. ET PIETATIS.

ERGA. PATRONUM.

IPSAM IN ELEGANTIOREM FORMAM.

RESTITUIT.

  1. R. MCCCCXXVIII.