Chiesa dell’Annunziata
La chiesa dell’Annunziata, o dell’A.G.P. (Ave Gratia Plena), risale certamente alla seconda metà del XV° secolo e pare che sia stata edificata a seguito di un voto per l’apparizione della Madonna ad una giovanetta. Essa si trova in posizione decentrata rispetto all’abitato e precisamente nella zona orientale, al di là dell’antico fossato.
L’edificio, con struttura portante in pietra di tufo e copertura a due falde con capriate in legno, ripropone l’impianto ad aula, con un monumentale arco trionfale a sesto ribassato sostenuto da pilastri polistili, conclusa con un’abside quadrata coperta con volta a crociera; da quest’ultima, a destra, si accede alla sacrestia, coperta anch’essa con volta a crociera. Nelle pareti laterali dell’unica navata si aprono pseudocappelle con archi ogivali su piedritti polistili e capitelli a motivi vegetali. Lungo il fianco sinistro, comunicante con la chiesa, si sviluppa un piccolo edificio, costruito presumibilmente sull’area di un preesistente ospedale (il quale si mantenne per più secoli con le rendite elargite in favore dell’Annunziata, di cui è poco posteriore); esso è formato da due ambienti: il primo coperto con volta a crociera, il secondo con volta a botte lunettata.
La facciata, che presenta un portale rinascimentale (con lunetta affrescata del XV° secolo) non in asse con il sovrastante rosone, risulta racchiusa a sinistra dal suddetto edificio (caratterizzato anch’esso da un portale) ed a destra dalla mole del campanile maiolicato (la cui costruzione, probabilmente dopo il 1552, si deve a Luigi Carafa principe di Stigliano e feudatario della città), nonché da un piccolo ambiente che sporge dal campanile (i cui muri rimaneggiati fanno ipotizzare che sembri essere stato all’origine una porta di accesso all’abitato poi ampliata per destinarla a cappella).
La chiesa è stata gravemente danneggiata dagli ultimi eventi bellici ma poi restaurata e riaperta al culto fino agli anni ottanta, quando, a seguito dei danni causati dal terremoto, è stata oggetto di nuovi interventi di ristrutturazione e restauro che da poco sono stati completati.
Il prospetto della chiesa è caratterizzato dai due portali in pietra: l’uno della cappella, destinato alla confraternita; l’altro della chiesa. Notiamo inoltre il rosone anch’esso in pietra, che appare asimmetrico rispetto al campanile, costruito in epoca successiva alla fondazione della chiesa.