Carinola

da: “Carinola tra storia e immagini”
Circolo Legambiente Nuova “Calenum”

INQUADRAMENTO STORICO-URBANISTICO

Carinola nasce in età medioevale, intorno al IX secolo, a seguito delle invasioni e delle devastazioni che, fra V ed VIII secolo, colpiscono questa parte dell’Italia. Infatti, gli abitanti delle più antiche “villae rusticae” e di alcuni centri della pianura del Volturno, costretti ad abbandonare le proprie case, individuano nella collina su cui oggi sorge l’abitato gli indispensabili requisiti di sicurezza e di facilità di difesa.

Il tessuto urbano si articola in rapporto ad un asse viario principale e ad arterie secondarie ad esso perpendicolari che definiscono una semplice ossatura a spina di pesce: la più antica è la zona meridionale, cioè quella intorno alla cattedrale ed al vescovado; in seguito, la città si estende verso nord in prosecuzione dell’asse mediano e si conclude, nel punto più elevato del borgo, con un imponente castello. La regolare orditura interna non è condizionata dallo svolgersi della cinta muraria, la quale delimita un caratteristico impianto a fuso seguendo l’andamento topografico ed i dislivelli del terreno.

Il passaggio dall’epoca medioevale a quella feudale provoca una sostanziale modifica del tessuto urbano: se prima esso era caratterizzato da una estrema compattezza, in rapporto ai due poli decentrati del castello e della cattedrale, le mutate condizioni sociali vedono la necessità delle famiglie feudali di insediarsi all’interno dell’abitato. Ecco, così, che nel XV secolo si realizzano opere dai grandi contenuti architettonici nonché ‚ ricche di elementi decorativi di stile catalano influenzato dal gotico meridionale.

L’impianto urbanistico attuale di Carinola è rimasto pressoché lo stesso di quello trasformato alla fine del quattrocento; ne risulta una grande qualità edilizia e monumentale, spesso però resa irriconoscibile dai guasti di terremoti antichi e recenti, dalle distruzioni belliche e, soprattutto, dall’incuria in cui versa da troppo tempo. Nel complesso, l’abitato di Carinola presenta uniformità e compattezza edilizia corrispondenti alla continuità di una tradizione agricola; prevalgono le case in tufo grigio intonacato, articolate intorno ad un cortile su due piani, con tetti a falde in tegole: a piano terra vi sono depositi, spesso voltati, al piano superiore i vani destinati ad abitazione, coperti con strutture lignee talvolta vivacemente dipinte.