Santa Croce
Da: LUCA MENNA – “Saggio Istorico della Città e Diocesi di Carinola”-
A cura di Adele Marini Ceraldi
Aversa, nella tipografia del ‘Reale Morotrofio’ 1848
Delle Ville di S. Croce, e S. Bartolomeo di Carinola.
Questo Villaggio di S. Croce e S. Bartolomeo riunito dista da Carinola circa un mezzo miglio, ed è situato verso Levante nella pianura, e spaziosa Campagna.
Il suolo de’ terreni è ottimo, la maggior parte campestre, ed aratorio, non che fertile di ogni genere di derrata. La Popolazione di queste due Ville ascende al numero di 270 Abitanti sotto la cura spirituale d’un Parroco , ed ha titolo di Parrocchia dedicata alla Croce, la di cui festività si celebra a’ 3 Maggio.
Questo Villaggio è composto di due parti; la prima, che più si approssima a Carinola giace in un sito alquanto elevato, e si respira buon aere; la seconda ch’è dalla parte inferiore in poca distanza verso l’ Est al Sud è posta in un sito più basso, e l’aria che si respira è mediocre.
Nelle Vicinanze di detto Villaggio, e propriamente nel luogo detto Riello calando verso il Sud eravi una Chiesa molto grande dedicata a S. Maria Mater Domini a Casocavallo , la fabbrica è tutta smantellata, e questa fu l’antica Parrocchia di S. Croce, che per la distanza di circa un terzo di miglio, fu abbandonata, per cui Monsignor Alfonso del’ Balzo esaminando, che detta Parrocchiale giaceva anche nello stato deplorabile, e prossima a crollare, dispose l’ abbandono di essa, l’interdisse; ed al presente delle semplici vestigia si ha conoscenza, ed Egli stesso col Clero e Popolo in Processione prese il Santissimo con tutto quello che stimò necessario, e lo portò nella Chiesa che oggi esiste in mezzo del Paese dedicata alla S. Croce, e la dichiarò Chiesa Parrocchiale. Ciò accadde nel tempo, che questo degno Pastore sedè a questa Cattedra Episcopale verso gli anni 1703 al 1706…….